“Legge Molea” sullo IUS SOLI SPORTIVO jhonny, 5 Febbraio 2016 Si è tenuta martedì 19 gennaio 2106, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la Conferenza Stampa di presentazione della “Legge Molea” sullo IUS SOLI SPORTIVO, dopo il Sì definitivo del Senato. Presenti all’incontro il Presidente Nazionale AICS e promotore della Legge, On. Bruno Molea; la Campionessa Olimpica On. Valentina Vezzali; il Sottesegretario al Ministero dell’Economia On. Enrico Zanetti; il Capogruppo di Scelta Civica a Montecitorio, On. Giovanni Monchiero e il Capo di Gabinetto del CONI, l’Avv. Francesco Soro. Con l’entrata in vigore della legge, gli stranieri minorenni «regolarmente residenti nel territorio italiano almeno dal compimento del decimo anno di età, possono essere tesserati con le stesse procedure previste per il tesseramento dei cittadini italiani». Inoltre, il tesseramento resterà valido, anche dopo il compimento dei 18 anni, «fino al completamento delle procedure per l’acquisizione della cittadinanza italiana». Finalmente – dichiara l’On. Bruno Molea – con l’approvazione definitiva al Senato della legge sulla cittadinanza sportiva dei minori stranieri, i ragazzi che vorranno praticare una disciplina sportiva potranno essere tesserati alla pari dei minori italiani. Stiamo parlando di una legge che ha trovato un gradimento trasversale: opposizioni e maggioranza l’hanno votata all’unanimità ad eccezione della Lega. Gli Enti di Promozione Sportiva hanno sempre favorito l’integrazione, essendo soprattutto Enti di Promozione sociale. Si tratta di un grande atto di civiltà che rende giustizia ai minori stranieri, soprattutto per un Paese come l’Italia che si prodiga costantemente per l’accoglienza e le pari opportunità – ha concluso Molea. Sulla stessa linea la campionessa di scherma, On. Valentina Vezzali, per la quale “l’approvazione del testo ci ha permesso di ribadire ancora una volta come lo sport sia un fortissimo collante sociale e uno strumento eccezionale di aggregazione. È un grande riconoscimento allo sport, ma anche ai tanti che, con sacrificio e da anni, sul territorio nazionale promuovono i veri valori sportivi, quali la lealtà, il gioco di squadra, la disciplina e il rispetto dell’altro. L’On. Vezzali ha poi colto l’occasione per annunciare che la presentazione di una mozione per la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024: Il sogno di ospitare un evento importante come i giochi olimpici, non può essere spento da sterili campanilismi” – ha concluso Vezzali. Per l’On. Giovanni Monchiero, “l’integrazione va auspicata, a prescindere da un fenomeno complesso come quello dell’immigrazione, sul quale si muove l’Unione Europea. E il problema di mettere in relazione e integrare chi viene da noi è una sfida alla quale dobbiamo dare una risposta. Questa legge è un passaggio fondamentale, per dare una prima risposta al tema: un provvedimento che colma una lacuna e apre una porta”. Il Sottosegretario Zanetti ha poi dichiarato che “tutte le discriminazioni sono odiose e andrebbero vietate, ma quelle che riguardano lo sport e l’integrazione sportiva dei giovani lo sono maggiormente. Grazie a questa legge si è fatto un grosso passo avanti, richiamando l’attenzione al fenomeno delle discriminazioni”. Infine, anche il Capo di Gabinetto del CONI – Avv. Francesco Soro ha espresso la piena soddisfazione del CONI all’approvazione e ai contenuti della Legge, avendo appoggiato e sostenuto l’On. Molea sin dall’inizio. Si tratta di un primo passo importante e decisivo per la corretta integrazione e lotta alla discriminazione – ha concluso Soro. La conferenza stampa si è conclusa con i ringraziamenti del Presidente Molea nei confronti di coloro che hanno sottoscritto e sostenuto dal principio la “sua” proposta di legge. Italy